23415353_689758991214018_7106541329595609373_o

LABORATORI

L’ingresso al parco e le visite guidate sono disponibili tutti i giorni su prenotazione:

– tel: 328 3715348,

– mail: itinerariabruttii@virgilio.it

Il costo del servizio di guida è di Euro 5,00 a persona per un numero minimo di n. 10 persone.

VISITE GUIDATE

Laboratori di didattica sperimentale dei beni culturali: il progetto didattico

L’Associazione Itineraria Bruttii onlus di Rende (CS) in collaborazione con la Fondazione Brettion onlus, ha messo a punto nuovi strumenti che consentono di innovare le attuali pratiche di insegnamento della storia e la didattica dei beni culturali attraverso una sperimentazione pratica in laboratori tematici e giochi di ruolo in costume (living history). Si tratta di un gruppo di attività pensate appositamente per l’uso scolastico e basate su un attento utilizzo delle metodologie e degli strumenti.  Essi rappresentano un arricchimento significativo della didattica in quanto fase in cui il gioco diventa sistema di apprendimento basato sul fare e sul toccare e momento di ulteriore socializzazione.

Le attività si svolgono in collaborazione con scuole primarie, medie e superiori attraverso la realizzazione di attività didattiche e laboratoriali (mostre, iper-testi, laboratori di scavo, restauro, rilievi, visite guidate a musei e parchi archeologici oltre a sfilate storiche, rappresentazioni teatrali, alternanza scuola lavoro,  ecc…. ….) con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico, archeologico e naturalistico della Calabria. Le attività sono curate da soci e collaboratori di Itineraria Bruttii onlus e della Fondazione Brettion onlus specialisti in didattica dei beni culturali.

Gli obiettivi principali delle attività proposte sono quelli di:

  • creare attività che permettano di praticare le discipline di studio per favorire l’acquisizione dei concetti attraverso l’operatività;
  • attuare esperienze significative e motivanti per i ragazzi tramite la sperimentazione ed il gioco educativo (sapere e saper fare);
  • favorire la formazione di una coscienza diacronica del proprio patrimonio storico, artistico e culturale affinando le capacità di individuare le differenze e le analogie, nel tempo e nello spazio;
  • far conoscere le emergenze architettoniche, archeologiche e artistiche più rilevanti espresse dalle culture e dai popoli che hanno frequentato il territorio nel periodo preso in esame;
  • far acquisire la coscienza dei propri diritti e doveri verso gli enti di tutela del patrimonio storico-artistico, archeologico e dell’ambiente;
  • usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio archeologico, storico-artistico, architettonico, geomorfologico e naturalistico