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CATALOGO REPERTI

 Scheda n. 1 -Anfora- TE – t. 8

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 8
  • Definizione dell’oggetto: Anfora tipo SOS
  • Classe di produzione: Ceramica comune di trasporto
  • Materia e tecnica: Argilla giallina depurata tornita 
  • Datazione: Sec.VIII a.C. (750 – 725  a.C)
  • Dimensioni: Diam. max. cm 46 c.a  diam. bocca 18,00 . Altezza   63,5 c.a  capacità 65 lt
  • Descrizione dell’oggetto:

    Corpo ovoide arrotondato, labbro tondo sporgente a becco di civetta, anse verticali oblique a bastoncello a sezione ovale, piede piccolo anulare leggermente svasato.

    Sull’attacco dell’ansa si trovano due minuscole concavità circolari impresse prima della cottura, mentre sotto l’altra ansa sono graffiti due segni anch’essi uno sopra l’altro. Il vaso è probabilmente di produzione levantina di area Palestinese e veniva utilizzato per stivare ed immagazzinare vino, olio e derrate, oppure a volta veniva riusato come tomba a enchytrismos per bambini.

  • Bibliografia: Zancani 1983, pp. 31-33. Kleibrink  2010, p. 54. Pace 2011, fig. 3  
TE 8 – anfora (da Pace 2011, fig. 3)

 Scheda n. 2 -ARMILLA

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli )
  • Edificio/tomba: Timpone Motta
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (collezione De Santis)
  • Definizione dell’oggetto: Armilla
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento  
  • Descrizione dell’oggetto: Armilla omerale in filo spesso a margini ripegati con decorazione incisa sul corpo esterno
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso 
  • Datazione: Sec. VIII-a.C
  • Misure:lungh. cm 16 ca
Punta di lancia (da catalogo mostra De Santis 2018 )

 Scheda n. 3 -Athena Ergane

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli )
  • Edificio/tomba: Athenaion
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini 
  • Definizione dell’oggetto: Athena ergane in trono
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Dea in trono in un tempietto detto naiskos con un tessuto ripiegato sulla gambe. Alto polos sul capo e due ciocche di capelli sui lati
  • Materia e tecnica: Terracotta tenera compatta con inclusi medi –  realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca
  • Datazione: Sec.VII a.C.(650 – 625 a.C)
  • Misure: larg. cm     c.a     Altezza      (totale) c.a 
Fig. 1 a-b-c – pinax dama 1 (dea Athena) da Kleibrink 2010 p. 104 fig. 137.

Ricostruzione del grande pinax (alt. 40 cm circa) l’immagine della cosidetta  Dama” del Timpone della Motta, terzo quarto VII secolo a.C.),

 Scheda n. 4 -Calderone in bronzo- t. 87

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 87
  • Definizione dell’oggetto: Calderone in bronzo
  • Classe di produzione: Vasellame metallico
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (750 – 725  a.C)
  • Dimsensioni: /
TE 87 – kantharos a frange (da Kleibrink 2010, p. 52, fig. 52)

 Scheda n. 5 –cavaliere

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli-Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba 60
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Schiera di cavalieri frr.
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Cavaliere stilizzato inserito in processione  n. 2 figure femminili su carro seguite da 3 donne con mantello che recano un fiore nella mano destra . la scenna si riferisce a donne di alto rango  e fanciulle (forse delle danzatrici) che si recano ad una cerimonia sacra.
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi –  realizzata a matrice
  • Datazione: Sec.VII a.C.(650 – 625 a.C)
  • Misure: larg. cm     c.a     Altezza      (totale) c.a 
Fig. piccolo fregio con processione di cavalieri da Kleibrink 2010 p. 108 fig. 141.

 Scheda n. 6 – collana a tintinnabuli

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba 60
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Collana a sonaglio
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento/strumento musicale
  • Descrizione dell’oggetto: Strumento musicale omposto da diciassette tubetti di diametro medio di 7 millimetri e lungh massima 9,6 centimetri che costituiva l’estremità di un sonaglio “a collana” formato da grandi anelli probabilmente destinato ad essere portato al petto tramite fili in materiale naturale che ne facilitavano l’ondulazione e quindi il tintinnio dei sonagli
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec. VIII sec. a.C.    (  799 – 700  a.C)
  • Misure: Tubetti lungh. cm 9,6 diam cm 0,7 c.a 
  • Bibliografia: Zancani Montuoro Bellia 2009, fig. 4
Collana a sonaglio (foto da Bellia 2009)

 Scheda n. 7 – coppa a filetti ceramica – t. 54

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 54
  • Definizione dell’oggetto: Coppa con labbro a filetti
  • Classe di produzione:Ceramica protocorinzia
  • Descrizione dell’oggetto: Coppetta con labbro verticale, anse orizzontali sottili e piede basso svasato. Decorazione uniforme in nero-azzurro (int-est.) con tre filetti orizzontali sottili sul labbro
  • Materia e tecnica: Argilla  chiara fine – tornita
  • Datazione: Sec. VIII sec. a.C.    (  750 – 725  a.C)
  • Dimensioni : Diam cm 11,2, diam piede 3,5  altezza 4,5
TE 54 – coppa da Kleibrink 2010, p. 61 fig. 65 d)

 Scheda n. 8 – Coppa fenicia tomba strada

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba strada 1
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963 Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Coppa fenicia in bronzo sbalzato
  • Classe di produzione:Vasellame metallico
  • Descrizione dell’oggetto: Coppa fenicia in bronzo decorata a sbalzo di produzione fenicia esportata probabilmente da commercianti euboici. La decorazione presenta una cornice realizzata con fiori di loto da cui si sviluppano 5 fasce concentriche con teorie di animali e figure divine, costituiti da 18 tori che avanzano a testa bassa, 19 cervidi, 22 personaggi divini, 16 falchi e 11 lepri in corsa, mentre al centro un motivo a stelle o rosette. La Zancani Montuosi rileva nella lavorazione della “coppa fenicia” influssi assiri, fenici ed egizi, che avrebbero concorso a configurare il carattere di un’arte eclettica orientalizzante.

    Il restauro ha evidenziato che la coppa era inizialmente del tipo carenata e priva di ansa che viene aggiunta in seguito ad una riparazione eseguita da un bronzista enotrio per consolidare una crepa tramite pezzi di un cinturone di bronzo di officina italica. Il cinturone, che si può attribuire al cosiddetto stile di Nicotera, è databile intorno all’800 a.C., datazione che coincide con quella proposta da Albert Nijboer per la coppa che egli afferma essere la più antica tra quelle trovate in Italia mettendo anche in evidenza il fatto che fu usata una lega di bronzo pesante e stagno con una lucentezza simile all’oro.  La finissima lavorazione della coppa e gli altri oggetti del corredo tombale, sono un chiaro segno della ricchezza e dei gusti raffinati della donna e, più in generale, dell’aristocrazia Enotria della Calabria preellenica

  • Materia e tecnica: Bronzo fuso inciso 
  • Datazione: Sec.IX a.C. (850 – 800  a.C)
  • Misure: diam. cm  35 c.a  Altezza cm 7,2 c.a  alla vasca

 

Lo schema riassume le tappe della storia della coppa e degli elementi che le sono stati aggiunti. Con l’ansa aggiunta, il vaso si trasforma da phiale a scodella monoansata ed è, come le versioni locali in ceramica di questa categoria di recipienti, deposta vicino o sopra l’olla ai piedi della defunta.

coppa fenicia in bronzo (da Pace 2012, p. 165 fig. 3-4)

 Scheda n. 9 – Coppia gemelli in bronzo

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963 Società Magna Grecia.  Scavi Guggisberg 2009 – 2019 Università Basilea
  • Definizione dell’oggetto: Pendaglio in bronzo coppia di individui nudi nell’atto di abbracciarsi
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento
  • Descrizione dell’oggetto: Il pendaglio è stato riconosciuto come la riproduzione di una ierogamia (matrimonio sacro) tra due figure individuate come coppia di divinità o marito e moglie. Essi, riprendendo nello schema iconografico influenze provenienti dal mondo “levantino-cretese/cipriota, mostrano un uomo e una donna, posti uno accanto all’altro, aventi ciascuno un braccio intorno alla spalla dell’altra (tipo B). L’interpretazione sacra di questa scene è confermata da un tipo di pendaglio più antico ed elaborato (tipo A) rinvenuto da un pastore e non più disponibile che mostra la donna che con la mano destra afferra il polso sinistro dell’uomo mentre egli accarezza con la mano sinistra il seno più vicino a lui. Questi gesti sono noti da altre rappresentazioni della coppia divina dove accompagnano scene in cui uomini dominanti rapiscono delle donne e le conducono al matrimonio. In questa rappresentazione del tipo A è invece la donna che è preminente ed anche più grande rispetto all’uomo. Il tipo A trovato a Francavilla insieme ad altri rinvenuti a Bucita di Rossano ed in Campania è chiaramente più antico ed è databile alla fine del sec. IX a.C. mentre il tipo B si presenta con una produzione più omogenea per la quale è stata proposta come sede una officina di bronzisti attiva nel sec. VIII a.C. a Francavilla, come fa pensare anche la tecnica di riparazione della coppa fenicia con lamine di sostituzione italica e la presenza di altri bronzi caratteristici dell’area come i dischi compositi in bronzo ed alcune forme di vasi in metallo presenti nella necropoli.

    Questi pendagli erano generalmente collegati ad una collana come nel caso della Tomba 57 della Temparella con i ganci della catenella fissati ai bracci esterni delle figure.

    La simbologia di questa immagine basata sul tema della fertilità e della rigenerazione e protezione divina deve essere stata profondamente condivisa dalla comunità degli Enotri, come mostra la presenza del pendaglio in deposizioni di donne di rango elevato che forse avevano anche un ruolo religioso connesso alle funzioni dell’edificio di culto sull’acropoli

  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec. IX – VIII (  825 – 700  a.C)
  • Misure:  Altezza  da 3 a 4,2 cm  
  • Bibliografia : Zancani Montuoro 1983-1984, p. 15, nota 2, tav. lxxiv, c,  de La Genière 1992,  p.  113,  tav.  xiii,  2;  Frasca 1992, p. 20;  Brocato-Taliano  Grasso  2011, p. 149, fig. 2, Guggisberg-Colombi-Spichtig  2012, pp.  7-8,  fig.  9;  Kleibrink-Weistra 2013, p. 43, tabella i; Colombi 2014, p.22,  fig.  11;  Barresi-Kysela  2015,  p.127,  n.  5;  Guggisberg-Colombi-Spichtig  2015,  p.  21,  fig.  9;  Colombi-Guggisberg 2016, p. 58; Guggisberg-Colombi-Spichtig 2016a, p. 232, fig. 5, Taliano Grasso – Pisarra 2018, pp. 261-290.
Pendagli a coppia antropomorfa da Francavilla Marittima (da Taliano Grasso – Pisarra 2018, tav 1)

 Scheda n. 10 – Dama 1

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V d
  • Campagna di scavi o ricerche:Scavi Kleibrink 2004
  • Definizione dell’oggetto: Dama di Sibari (statuetta di Athena)  Dama 1
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figura femminile di cui resta il corpo acefalo con veste aderente  intessuta con un motivo a rete sopra la sottoveste e coperta da un corpetto con maniche a tre quarti intessuto con un motivo a squame ed un grembiule rigido legato alla vita. Decorato a bande orizzontali intessute. Le bande sono decorate  dal basso in alto con due sfingi l’una di fronte all’altra, una fila di giovani uomini che danzano, una fila di giovani donne che danzano ed una scena centrale in cui l’eroe greco Aiace porta via dal campo di battaglia il corpo inerte di Achille.
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi bruno fini –  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca 
  • Datazione: Sec. VII a.C.    (650 – 625 a.C)
  • Misure: larg. cm c.a  .Altezza 25 (totale) c.a 
Ricostruzione del grande pinax (alt. 40 cm circa) l’immagine della cosidetta Dama” del Timpone della Motta, terzo quarto VII secolo a.C.), Fig. 1 a-b-c – pinax dama 1 (dea Athena) da Kleibrink 2010 p. 104 fig. 137.

 Scheda n. 11 – Dama 2

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V d
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (coll. carlsberg 3503)
  • Definizione dell’oggetto: Dama di Sibari (statuetta di Athena)  Dama 2
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figura femminile stante con braccia distese e aderenti ai fianche. Volto ovale e mento pronunciato con orecchie piccole e alte.tre trecce perlinate sue entrambi i lati del viso. Copricapo rigido sulla testa del tipo as polos decorato a linguette. Indossa una mantellina che copre le spalle e lascia nude le braccia. Il corpo è fasciato da un peplo liscio e tubolare fino ai piedi ricamato in basso sull’orlo
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi bruno fini –  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca sui lati e sul retro
  • Datazione: Sec. VII a.C. (650 – 625 a.C)
  • Misure: Larg. cm  4,1 . Altezza 19,3
Fig. 1 a-b-c – pinax dama 2 da Mittica 2019 p. 178 n. 55

 Scheda n. 12 – Dama 2B

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V d
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (coll. carlsberg 3509)
  • Definizione dell’oggetto: Dama di Sibari (statuetta di Athena)  Dama 2
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figura femminile stante con braccia distese e aderenti ai fianchi. Volto ovale allungato con il mento e la bocca abrasi.  Sulla testa ha un basso copricapo rigido decorato a linee intrecciate. La capigliatura prosegue accennata anche sul retro. Indossa una corta mantellina orlata e allacciata sul petto. La figura forse rappresenta la dea piuttosto che un’offerente
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi bruno fini e medi  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca sui lati e sul retro
  • Datazione: Sec. VII a.C. (650 – 625 a.C)
  • Misure: Larg. cm  3,3 . Altezza 12,1
Fig. 1 a-b-c – pinax dama 2 da Mittica 2019 p. 182 n. 61

 Scheda n. 13 – Dama 3

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V d
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Kleibrink 2004
  • Definizione dell’oggetto: Dama di Sibari (statuetta di Athena)  Dama 3
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figura femminile frammentaria di cui resta il busto con volto poco definito  del tipo dama 3 realizzato da artigiani locali poco esperti nella resa dei volti. Due trecce sui lati della testi che reca un polo medio cilindrico
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi –  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca
  • Datazione: Sec. VII a.C. (650 – 625 a.C)
  • Misure: Larg. cm  2,5 . Altezza 7 c.a
Fig. pinax dama 3 da Kleibrink 2010 p. 105fig. 139.

 Scheda n. 14 – Dea dalla braccia alzate

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V c?
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini ante 1970
  • Definizione dell’oggetto: Statuetta dea dalla braccia alzate
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figura femminile in posizione frontale rigida stante su base parallelepipeda con braccia piegate a gomito e mani mancanti portate in alto in un gesto di “orante”. Testa grossa di forma triangolare con mento marcato ed avanzato rispetto alla fronte e orbite sopra cigliari fortemente incavate. I capelli cadono sui lati del corpo segnati da una duplice fila di cerchietti che diviene triplice sulla fronte. Sul retro la testa è piatta ed attraversata da numerose, lunghe e finissime incisioni più o meno ondulate  che hanno lo scopo di movimentare la massa compatta dei capelli. La bocca è piccola e segnata da labbra dischiuse. Gli occhi sono segnati da due piccoli rombi con un occhiello inciso che individua la pupilla. Il busto ed il corpo si presentano xoaniforme in relazione al fatto di essere ispirata forse ad un modello originale della statua di culto in legno. La descrizione anatomica del corpo è limitata all’indicazione dei seni appuntiti che sollevano la veste mentre gli arti superiori sono delimitati da brevi e parallele incisioni rettilinee. La cintura, alta e ben allacciata, è caratterizzata da una triplice fila di cerchielli. Gli occhi, le labbra ed i piedi sono applicati con piccole inserzioni di argilla
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi bruno fini –  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca
  • Datazione: Sec. VII a.C. (650 – 625 a.C)
  • Misure: Larg. cm  8,7 . Altezza 25 c.a
  • Bibliografia: Christiansen 1977, pp. 131-133, figg. 1-3, 1141, 150, 153 nota 1; Fisher-Hansen 1992, pp. 54-55 n. 20; Pace 2008, p. 19 fig. 4c e 23 nota 28. Kleibrink 2009, p. 16 fig.15a, 18 e nota 33; Kleibrink 2010a pp. 18-19 e nota 1, figg. 4 a-c 5 a-c; Kleibrink 2010b pp. 48-49, fig. 49c; Pace 2011, pp. 114-115 fig. 17a; Kleibrink 2016b pp. 223-224, e nota 25, fig. 21;  Mittica 2019, pp. 177-178
Fig. 1 a-b-c – Statuetta femminile di dea oppure orante (da Mittica 2019)

 Scheda n. 15 – Dea dalle braccia alzate- t. 69 Temparella

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, temparella – t. 69
  • Definizione dell’oggetto: Figurina terracotta dea dalle braccia alzate
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Figurina in terracotta riroducente la dea dalla braccia alzate con diadema basso e rigido. La figurina era ricoperta di pittura bruna per coprire le tracce di usura. La statuetta per la sua funzione protettiva reca un foro di sospensione sulla testa per l’attacco di una catenella con cui era stata legata al collo della bambina inumata della t. 69..
  • Materia e tecnica: Argilla a matrice
  • Datazione: Sec. VIII a.C.(799 – 700)  a.C
  • Dimensioni: Lungh. 18,5
  • Bibliografia: Zancani 1983, fig. 45
TE 69 – statuetta dea (da Kleibrink 2010, p. 47 fig. 45)

 Scheda n. 16 – Dischi compositi

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

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  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia.  Scavi Guggisberg 2009 – 2019 università basilea  
  • Definizione dell’oggetto: Disco composito ad anello con cupolino
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento/strumento musicale
  • Descrizione dell’oggetto:  Dischi in lamina di bronzo generalmente in coppia di cui uno convesso di forma più ampia con foro superiore ad anello a margini ribassati su cui veniva appoggiato il secondo disco convesso a cupolino.

    I dischi circolari con superficie convessa e lucida all’esterno e scabra non rifinita all’interno erano usati probabilmente come strumenti musicali  durante cerimonie sacre con funzione di cembali tenuti insieme da una cordicella passante attraverso il cupolino.

    Le due parti dovevano essere tenute insieme da una cordicella infilata nell’appiglio dell’elemento a cupola che, come suggerito da Zancani Montuoro, poteva essere inserito capovolto all’interno dell’elemento anulare. Secondo questa proposta, il suono dello strumento era prodotto tramite la percussione delle due parti. Non va trascurata l’ipotesi che lo strumento potesse subire la percussione di un  dispositivo non risuonante, forse di legno.

    Questi manufatti, tipici della sfera funeraria, sono in genere, ma non in modo esclusivo, attributi di individui femminili di rango elevato, e potrebbero aver avuto una forte connotazione simbolica per le classi dominanti
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso in lamine sovrapposte
  • Datazione: Sec.VIII-VII a.C. (  799 – 700  a.C)
  • Misure: Diam. disco cm 21 , diam. incavo per cupolino cm 10  peso totale 670 g
  • Bibliografia: Zancani Montuoro 1974-76 tav VII, Zancani Montuoro 1983-84, p. 14. Kleibrink 2010, p. 36 fig. 28b
Dischi compositi (cimbali?) da Zancani Montuoro 1974-76 tav VII

ATTENZIONE IN QUESTO CASO IL 

CUPOLINO E’ Più PICCOLO IN QUANTO FORSE SOSTITUITO, IL PROFILO 

CORRETTO E’ QUELLO DEL DISEGNO

TE 1 – sepoltura (da Kleibrink 2010, p. 36 fig. 28a)     

                   TE 1 – disco composito (da Kleibrink 2010, p. 36 fig. 28b)                                                         Nota: il cupolino risulta più piccolo del disco

 Scheda n. 17 – Fibule a disco

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

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  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Timpone Motta
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini ante (Collezione De Santis)
  • Definizione dell’oggetto: Fibula a disco
  • Classe di produzione:Oggetti di ornamento  
  • Descrizione dell’oggetto: Fibula a disco in bronzo con arco rilevato con incisioni oblique
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec.VIII-a.C.
  • Misure: Diam. da 5 a 9 cm
Fibule a disco (da catalogo mostra De Santis 2018 )

 Scheda n. 18 – Fornello

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

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  • Luogo di scavo o di reperimento: Acropoli, Edif. Vb
  • Definizione dell’oggetto: Fornello
  • Classe di produzione:Ceramica d’impasto
  • Descrizione dell’oggetto: Fornello portatile da cucina rinvenuti nella casa delle tessitrici e formato da piastre di cottura con larghi fori sulla parte superiore  e da una camera inferiore in cui si bruciava il carbone caricabile tramite un’apertura posta sul lato. Se ne sono trovati di due tipi di cui uno con pentola inserita nel corpo del fornello (tipo Ischia fig. a) e l’altro senza pentole ma coperto da una piastra con fori che potevano accoglierle (fig b) di cui sono state effettuate delle riproduzioni da Itineraria Bruttii
  • Bibliografia: Kleibrink 2018, p. 82 fig. 108 a-b
Kleibrink 2018, p. 82 fig. 108 a-b

 Scheda n. 19 – Forno pasticciere

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  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Uliveto t. 13
  • Definizione dell’oggetto: Fornetto da campo a campana
  • Classe di produzione:Ceramica d’impasto
  • Materia e tecnica: Argilla / tornita e plasmata
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (799 – 700  a.C)
  • Dimensioni: altezza cm 20,6; diam. 37,0 largh. 5,6   ,codolo 2,1
  • Descrizione dell’oggetto: Campana per cottura o fornetto mobile d’impasto bruno-nerastro ricomposto da molti frammenti combacianti. Campana allargata con margini lievemente spianati. Nella parte superiore due anse oblique, opposte e divergenti imposta sulla superficie orizzontale dell’apertura superiore tra cui si apre un foro centrale (diam. c. 10) che doveva essere completato da un coperchietto a forma conica tipo penula.              Osservazioni: la forma e l’uso probabile richiamano il Pnigeus citato da Aristofane utilizzato per cuocere e/o stufare il pane o dei dolci tramite l’utilizzo di braci e carboni posti di alto nella campana
  • Bibliografia: Zancani 1980, p. 63, tav. XXXIX.
Tomba U 13 – fornetto (da Zancani 1980, tav. XXXIX)

 Scheda n. 20 – Hydriska

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Athenaion
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini ante (Collezione Carlsberg)
  • Definizione dell’oggetto: Hydriska  3511
  • Classe di produzione: Ceramica dipinta  
  • Descrizione dell’oggetto: Corpo di forma ovoide sorretto da due anse orizzontali nella fascia mediana ed una verticale sulla spalla. Decorazione con linee orizzontali a fasce alternate da zig zag sul ventre e schiere di grossi uccelli sulla spalla
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi dipinti a fasce rossastre
  • Datazione: Sec.VII-a.C.(650 – 600 a.C)
  • Misure: Larg. cm  , Altezza 12,2
Da Mittica 2019 p. 117, fig. 3

 Scheda n. 21 – Kantharos – t. 87

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 87
  • Definizione dell’oggetto: Kantharos – coppa
  • Classe di produzione: Ceramica italo-geoemtrica a frange  
  • Descrizione dell’oggetto: Coppa biconica cerimoniale per bere con anse verticali a nastro, fondo piano indistinto. Motivo decorativo a fasce orizzontali alternati a spazi metopali vuoti e frange sul ventre. Esemplari simili sono stati rinvenuti in frammenti sull’acropoli ed in alcune tombe (VI t. 7).
  • Materia e tecnica: Argilla giallina depurata tornita
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (750 – 725  a.C)
  • Dimensioni: Diam bocca cm 15 , altezza max 12,h media all’orlo: cm 9
  • Bibliografia: Zancani 1974-76, p. 67. Kleibrink  2010, p. 52, fig. 52
TE 87 – kantharos a frange (da Kleibrink 2010, p. 52, fig. 52)

 Scheda n. 22 – Kernoi di hydriskai

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Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Edifico V
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Kleribrink 2003
  • Definizione dell’oggetto: Kernoi di Hydriskai
  • Classe di produzione: Ceramica dipinta  
  • Descrizione dell’oggetto: Anelli di ceramica su cui sono sormontati gruppi di Hydriskai (da 3 a 6) della capacità di due coppette d’acqua che venivano offerti  come ex voto sull’Acropoli dai fedeli che compivano il rito di purificazione…
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi dipinti a fasce rossastre
  • Datazione: Sec. VII-a.C. (650 – 600 a.C)
  • Misure: Larg. cm 10 , Altezza 18 , diam. anello cm 25

 Scheda n. 23 – Koton ceramica – t. 54

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 54
  • Definizione dell’oggetto: Kothon in ceramica
  • Classe di produzione: Ceramica comune  
  • Descrizione dell’oggetto: A

    Kothon (lucerna o vaso per profumi) con corpo conico ed ansa orizzontale a sezione circolare.

    Motivo decorativo dipinto in nero sul dorso interno e tre più sottili sulla parte inferiore della vasca. Tracce di annerimento da fuoco procurate durante il sacrificio funebre
  • Materia e tecnica: Argilla
  • Datazione: Sec. VIII a.C.   (750 – 725  a.C)
  • Dimensioni: Diam. cm 16 , altezza 6,5
(TE 59 – koton da Kleibrink 2010, p. 61 fig. 65c)

 Scheda n. 24 – Laminetta Kleombrotos

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Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento:  Acropoli
  • Edificio/tomba: Edifico II
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Stoop 1965 – 1969
  • Definizione dell’oggetto: Tavoletta votiva in bronzo
  • Classe di produzione: Iscrizioni votive  
  • Descrizione dell’oggetto:  Placca bronzea con l’iscrizione dedicatoria ad Athena dell’olimpionico Kleombrotos. La tavoletta fu trovata dalla Stoop nel 1965 all’interno del pronaos in uno strato al di sotto del piano d’uso dell’edificio.

    Il testo lirico riportato sulla tavoletta, secondo una nuova interpretazione di Paoletti, recita:

    linea 1 Do(-) Kleom(b)rotos

    2 figlio di Dexilaos (mi) dedicò

    3 avendo vinto ad Olimpia,

    4 eguale (a lui) per altezza e 

      corporatura,

    5 ad Atena dei premi

    6 avendo promesso la decima

    L’ipotesi è che Kleombrotos abbia offerto alla dea Athena come decima a seguito della promessa fatta alla dea, una sua statua (in pietra o in legno, di dimensioni reali o a scala ridotta) “uguale (a lui) per altezza e corporatura” che parlando in prima persona racconta la dedica secondo i metri ed i ritmi della lirica corale arcaica. Altri studiosi in precedenza hanno ipotizzato che la tavoletta in bronzo, munita di quattro fori lungo i margini, fosse stata fissata ad un dono che potrebbe essere: una statuetta simile a quella offerta nel tempio di Zeus ad Olimpia (Ferri), lo stesso tempietto II  (Pugliese Carratelli) oppure una statua della dea (vari). La Kleibrink insieme a Stoop e Pugliese Carratelli ipotizzano che Kleombrotos fosse un pugile o un lottatore e che considerasse Epeo come suo ispiratore ideale
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso inciso con andamento da destra a sinistra dopo il posizionamento dei 4 fori per la sospensione
  • Datazione: Sec. VI a.C.(580 – 560 a.C.)
  • Misure: Larg. cm 24,3 c.a , Altezza 12,2 spessore cm 0,02-0,03
tabella in bronzo con la dedica di Kleom(b)rotos ad Atena - da Paoletti 2018, p. 16, fig. 6
Placca di bronzo con la dedica di Kleombrotos da Kleibrink 2010 p. 117 fig 157

 Scheda n. 25 – Lekytos conica

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Athenaion
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (collezione Carlsberg)
  • Definizione dell’oggetto: Lekytos conica del pittore dei cani
  • Classe di produzione: Ceramica protocorinzia media-tarda
  • Descrizione dell’oggetto: Lekytos a base piana, fondo concavo e parete leggermente convessa. Alto collo cilindrico, ansa verticale a nastro.
    Decorazione a raggiera a piccoli denti di lupo con vertice verso l’alto, fregio di animali a silouette racchiuso tra linee orizzontali con leone che insegue cani.
  • Materia e tecnica: Argilla ben cotta e finemente depurata – vernice
    bruna evanida.
  • Datazione: Sec. VII-a.C. (650 – 640 a.C)
  • Misure: Diam. cm 11,8 ,Altezza 14,5

 Scheda n. 26 – ceramica d’impasto scheda n.1

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: (Acropoli)
  • Definizione: Olla, Vaso intero
  • Tipo: a15
  • Pasta: 4
  • Colore: Esterno interno con variazione cromatica compresa fra 10R 3/4 e 10R 3/2; sezione 10R 3/4.
  • Dimensioni: Diam. orlo cm 17,6; diam. fondo cm 9; h cm 8,7. Spessore compreso fra mm 9 e 14 (fondo fino a mm 31).
  • Descrizione: Corpo globulare; labbro rientrante, orlo ingrossato all’esterno con spigolo interno, piede sagomato; fondo piano. Cordone orizzontale liscio. Superfici lisciate.
  • Bibliografia: Colelli p. 102, Tavola 1 n. 4.

 Scheda n. 27 – ceramica d’impasto scheda n.2

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Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta edificio II b AC 3.38/2b. Esemplare intero
  • Definizione: Boccale
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: 3
  • Colore: Esterno con variazione cromatica compresa fra 10R 3/4 e 4/1; interno 10R 4/4; sezione 10R 4/6.
  • Dimensioni: Diam. orlo cm 10,3; Diam. fondo 5,6; h cm 10,6. Lo spessore, misurabile soltanto nella parte superiore, risulta essere compreso fra mm 5 e 5,5..
  • Descrizione: Corpo globulare; labbro indistinto, orlo arrotondato; piede basso appena accennato, fondo leggermente concavo; ansa verticale sormontante insellata. Due prese a bugna subito sotto l’orlo. Superfici lisciate.
  • Bibliografia: Kleibrink 2006 p. 159, Fig. 49.15. Colelli p. 102, Tavola 4 n. 17, Figura 15.

 Scheda n. 28 – ceramica d’impasto scheda n.3

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta edificio II b AC 3.38/2b. Esemplare intero
  • Definizione: Situla miniaturistica integra (manca solo l’ansa)
  • Tipo: 5
  • Pasta: 12
  • Colore: Superfici e sezione 10R 3/1. Solo la parte esterna della parete in prossimità dell’attacco dell’ansa è di colore 2.5YR 4/6.
  • Dimensioni: Diam. orlo cm 7,3; diam. fondo cm 5,4; h cm 6,3. Spessore compreso fra mm 4 e 12.
  • Descrizione: Vasca troncoconica; labbro rientrante, orlo assottigliato; fondo profilato con piede ad  anello appena accennato. Nella parte superiore dell’orlo è visibile quello che potrebbe essere l’inizio di un’ansa a ponte. Superfici lucidate a stecca; all’esterno sono visibili poco sotto l’orlo una serie di impressioni all’apparenza casuali. La parte superiore dell’orlo presenta un andamento irregolare
  • Bibliografia: Kleibrink 2006 p. 159, Fig. 49.15.  Colelli p. 104, Tavola 5 n. 19, Figura 15.

 Scheda n. 30 – ceramica d’impasto scheda n.4

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Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta edificio AC 5.4/i/1.. Esemplare quasi intero
  • Definizione: Kotyle (manca parte di un’ansa)
  • Tipo: unicum
  • Pasta: 4
  • Colore: Superfici e sezione 10R 4/4.
  • Dimensioni: Diam. cm 10; h cm 10,1. Spessore compreso fra mm 7,5 e 9 (il fondo raggiunge lo spessore di mm 15).
  • Descrizione:Vasca ovoide; labbro appena rientrante, orlo arrotondato; fondo piano; presenza di due anse orizzontali a sezione circolare (una conservata solo in parte) impostate poco sotto l’orlo. Superfici lisciate
  • Bibliografia: Colelli 2014 p. 109, Tavola 17 n. 47, Figura 17

 Scheda n. 31 – ceramica d’impasto scheda n.5

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta edificio AC 10.10/i/804. Vaso intero
  • Definizione: Scodella miniaturistica
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: Impasto poco depurato con presenza di inclusi anche di notevoli dimensioni
  • Colore:Esterno 2.5YR 4/1; interno con variazione cromatica compresa fra 2.5 YR 4/1 e 2.5YR 4/3
  • Dimensioni: Diam.orlo cm 13; Diam. fondo cm 7,2. h compresa fra cm 4,1 e 4,4 (con l’ansa fino a cm 7,4). Spessore compreso fra mm 7 e 11 in corrispondenza dell’orlo e delle pareti, mm 16 in corrispondenza del fondo.
  • Descrizione: Vasca con pareti rastremate; labbro indistinto, orlo arrotondato; fondo piano profilato; ansa orizzontale disposta obliquamente e sormontante. L’andamento dell’orlo è irregolare e rende l’altezza del vaso leggermente variabile. Superfici ruvide non lisciate né polite
  • Bibliografia: Colelli 2014 p. 110, Tavola 18 n. 52, Figura 18

 Scheda n. 32 – ceramica d’impasto scheda n.6

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta edificio AC 18A.14/101. Esemplare integro
  • Definizione: Boccale
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: 8
  • Colore: Esterno e sezione con variazione cromatica compresa fra 2.5YR 4/2 e 2.5YR 2.5/1; interno 2.5YR 3/1
  • Dimensioni: Diam. cm 7,7;diam. fondo cm 5; h cm 9,3 (con l’ansa cm 11). Spessore compreso fra mm 6,5 e 10 (lo spessore del fondo misura fino a mm 16).
  • Descrizione: Corpo biconico; labbro estroflesso, orlo assottigliato; collo concavo; fondo indistinto piano; ansa verticale sormontante con sezione ovale impostata nel punto di massima espansione del corpo e nella parte superiore dell’orlo. Presa a bugna subito sotto l’orlo. Superfici lisciate
  • Bibliografia: Colelli 2014 p. 110, Tavola 58 n. 226, Figura 26

 Scheda n. 33 – ceramica d’impasto scheda n.7

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta AC 25.22/i/1. Esemplare integro
  • Definizione: Tazza – attingitoio
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: 4
  • Colore: Superfici 10R 3/1; sezione 10R 5/8
  • Dimensioni: Diam. orlo cm 5.8; diam.fondo cm 3; h cm 4,0. Spessore compreso fra mm 3 e 5 (ansa fino a mm 7). 
  • Descrizione: Corpo cilidro-ovoide; labbro fortemente svasato, orlo arrotondato; collo concavo. Presenza di una decorazione plastica a forma di W. Superficie esterna polita, interna lisciata
  • Bibliografia: Colelli 2009, pp. 49-51, Tav. I,1. Colelli 2014 p. 151, Tavola 75 n. 313, Figura 30.

 Scheda n. 34 – ceramica d’impasto scheda n.8

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Area Chiesetta 26.18/i/1. Frammento di orlo
  • Definizione: Orlo decorato di olla
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: 4
  • Colore: Superfici e sezione 10R 4/4.
  • Dimensioni: Diamo. cm 14,5; h massima conservata cm 9,7. Spessore compreso fra mm 7 e 9 
  • Descrizione: Corpo cilidro-ovoide; labbro fortemente svasato, orlo arrotondato; collo concavo. Presenza di una decorazione plastica a forma di W. Superficie esterna polita, interna lisciata
  • Bibliografia: Colelli 2009, pp. 49-51, Tav. I,1. Colelli 2014 p. 157-158, Tavola 82 n. 354, Figura 35

 Scheda n. 35 – ceramica d’impasto scheda n.9

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: Scavi Stoop 1963. Esemplare integro
  • Definizione: Boccale miniaturistico
  • Tipo: Unicum
  • Pasta: Argilla semidepurata con presenza di inclusi bianchi di piccole dimensioni
  • Colore: Esterno e interno 2.5YR 5/1
  • Dimensioni: Diamo. cm 3,2; h cm 3,8. Spessore compreso fra mm 6 e 8
  • Descrizione: Corpo cilindrico; labbro indistinto, orlo arrotondato; fondo apodo leggermente convesso; ansa sormontante a sezione circolare impostata sull’orlo e poco al di sotto di esso. Superfici lucidate a stecca
  • Bibliografia: Colelli 2009, pp. 49-51, Tav. I,1. Colelli 2014 p. 159, Tavola 94 n. 414, Figura 39

 Scheda n. 36 – ceramica d’impasto scheda n.10

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo – Ceramica d’impasto

  • Provenienza: HY 46- US 27/i60. Frammenti
  • Definizione: Orlo e parete di olla
  • Tipo: A11 (variante 1)
  • Pasta: 12
  • Colore: Superfici e sezione 5YR 3/2
  • Dimensioni: Diam. cm 19 ca.; h massima conservata cm 4,7. Spessore compreso fra mm 12 e 13
  • Descrizione: Corpo cilindrico; labbro indistinto, orlo piano. Presa a bugna subito sotto l’orlo. Superfici lisciate
  • Bibliografia: Colelli 2009, pp. 49-51, Tav. I,1. Colelli 2014 p. 157-158, Tavola 82 n. 354, Figura 35

 Scheda n. 37 – Piede tripode in bronzo

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Acropoli
  • Edificio/tomba: Edifico I
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi stoop 1965 – 1969
  • Definizione dell’oggetto: Piedi tripode in bronzo
  • Classe di produzione: Plastica bronzea
  • Descrizione dell’oggetto: N. 2 piedi di tripode in bronzo fuso realizzati plasticamente in forma di figure femminili dal corpo stilizzato con decorazioni floreali sul corpo e trecce incise obliquamernte
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec. VI a.C. (550 a.C.)
  • Misure: Altezza 12 – 15
Piedi tripode da Kleibrink 2010 p. 120 fig 162.

 Scheda n. 38 – Pinax Achille e Patroclo

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Acropoli
  • Edificio/tomba: Edifico V d
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (coll. Carlsberg 3509)
  • Definizione dell’oggetto: Pinax Achille e Patroclo
  • Classe di produzione: Coroplastica
  • Descrizione dell’oggetto: Frammento con scena di processione degli eroi troiani Achille e Patroclo di cui sono riportati i nomi tra le zampe dei cavalli che forse sono sollecitati ad un gioco dai due guerrieri.
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi bruno fini realizzata a matrice
  • Datazione: Sec. VII a.C. (650 – 625 a.C)
  • Misure: /
Pinax con gioco di cavalli tra Patroclo e Achille da Kleibrink 2010 p. 108 n. 143

 Scheda n. 39 – Pisside bag

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Acropoli
  • Edificio/tomba:Athenaion
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (coll. Carlsberg )
  • Definizione dell’oggetto: Pisside bag-shaped  3512
  • Classe di produzione: Ceramica dipinta  
  • Descrizione dell’oggetto: Pisside a corpo conico con fondo arrotondato, labbro piatto ed orlo svasato recante due coppie di fori contrapposti per il fissaggio del coperchio. Decorazione con brevi tratti verticali sul labbro e da linee parallele sull’orlo, mentre il corpo è caratterizzato da tre linee orizzOntali parallele alternate a sigmas destrosi
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi dipinti a fasce rossastre
  • Datazione: Sec. VII-a.C.    (650 – 600 a.C)
  • Misure: Altezza 12,2
Da Mittica 2019 p. 122, fig. 1

 Scheda n. 40 – Pisside pittore De Santis

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Timpone Motta
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (collezione de Santis)
  • Definizione dell’oggetto: Pelike del Pittore De Santis
  • Classe di produzione: Ceramica Apula a figure rosse    
  • Descrizione dell’oggetto: Vaso facente parte di un corredo tombale recuperato dal dott. De Santis a seguito di scavi di clandestini. Ampio orlo a tromba con labbro pendente ad uncino, gola pronunciata con modanatura inferiore, lungo collo a profilo concavo, alto corpo ovoide, con breve spalla e piede a calice campanulato. Esso presenta una scena con il giovane defunto seduto nelle vesti di Adone che suona la lira tra figure femminili ed Eros in volo
  • Materia e tecnica: Terracotta depurata decorata a vernice nera con figure rosse con inclusi medi dipinti a fasce rossastre
  • Datazione: Sec. IV-a.C. (340 a.C)
  • Misure: Altezza 53 , diam. orlo cm 25,  diam. piede cm 9,5.
Pelike del Pittore De Santis (da Paoletti 2018 p. 78)

 Scheda n. 41 – Pixis corinzia – TE – t. 8

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Temparella t. 8
  • Definizione dell’oggetto: Pixis Corinzia
  • Classe di produzione: Ceramica Corinzia
  • Descrizione dell’oggetto: 

    Corpo ovoide bocca leggermente rastremata, anse a nastro oblique, piede lievemente svasato. Ricomposta da frammenti,

    Decorazione dipinta in bruno a linee orizzontali e ondulate con 3 spazi metopali fra quattro filetti verticali e sette ripartizioni. Spazio centrale decorato da linee ondulate con trampoliere volto verso il centgro nelle metope laterali. In basso filetti fitti e sottili estesi fino a 3 cm dal piede

  • Materia e tecnica: Argilla giallina depurata tornita
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (750 – 725  a.C)
  • Dimensioni : Diam. max cm 21 c.a ,diam. bocca 13, Altezza   19,5 c.a 
  • Bibliografia: Zancani 1983, p.35-37.. Kleibrink  2010, p. 54. Pace 2011, fig. 3
TE 8 – anfora (da Pace 2011, fig. 3)

 Scheda n. 42 – Processione donne

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Athenaion
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Kleibrink 2004
  • Definizione dell’oggetto: Processione di donne con carro
  • Classe di produzione: Coroplastica  
  • Descrizione dell’oggetto: N. 2 figure femminili su carro seguite da 3 donne con mantello che recano un fiore nella mano destra . la scena si riferisce a donne di alto rango  e fanciulle (forse delle danzatrici) che si recano ad una cerimonia sacra
  • Materia e tecnica: Terracotta dura compatta con inclusi medi –  con testa realizzata a matrice e corpo lisciato a stecca
  • Datazione: Sec. VII-a.C.    (650 – 625 a.C)
  • Misure: / 
Fig. pinax dama 3 da Kleibrink 2010 p. 108 fig. 140

 Scheda n. 43 – Punta di lancia

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: (Acropoli)
  • Edificio/tomba: Timpone Motta
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi clandestini (collezione de Santis)
  • Definizione dell’oggetto: Punta di lancia
  • Classe di produzione: Armi   
  • Descrizione dell’oggetto: Punta di lancia con immanicatura a cannone, lama foliata, e bordi affilati con costolatura mediana lievemente rilevata..
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso
  • Datazione: Sec. VIIi-a.C. 
  • Misure: Lungh. cm 16 c.a
Punta di lancia (da catalogo mostra De Santis 2018 )

 Scheda n. 44 – Scarabeo – t. 69 Temparella

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, temparella – t. 69
  • Definizione dell’oggetto: Scarabeo – amuleto
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento  
  • Descrizione dell’oggetto: Amuleto in pietra serpentina rossa realizzato ad imitazione del famoso scarabeo stercoraro egizio con funzioni protettive da artigiani levantini e commercializzato da mercanti siriaci e greci in occidente
  • Materia e tecnica: Scarabeo in serpentina, inciso
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (799 – 700  a.C)
  • Bibliografia: Zancani 1983, fig. 42
TE 69 - scarabeo (da Kleibrink 2010, p. 46, fig. 44 a-b)

 Scheda n. 45 – Scure in ferro – TE 41

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, temparella – t. 41
  • Definizione dell’oggetto: Scure di ferro ad occhio
  • Classe di produzione: Utensili
  • Descrizione dell’oggetto: Scure di ferro ad occhio con resti del manico in legno
  • Materia e tecnica: Ferro fuso
  • Datazione: Sec. VIII a.C. (799 – 700  a.C)
  • Dimensioni: Largh. lama cm 6,6   lungh. 14,5, spess. occhio: 3,6
  • Bibliografia: Zancani 1 983, fig. 42
TE 8 – anfora (Zancani 1983, fig. 42.)

 Scheda n. 46 – Sistro a bastone o scettro

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba 60
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Sistro a bastone o scettro
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento/strumento musicale  
  • Descrizione dell’oggetto: Strumento musicale ad anelli o raschiatoio, di quaranta centimetri di lunghezza collocato sotto il gomito destro della defunta, costituito da 41 anelli tutti di eguale dimensione compresi fra due spirali coniche di

    tondino di bronzo rinvenuto in perfetto ordine. Tale circostanza ha reso possibile l’ipotesi dell’esistenza al momento della sepoltura di un sostegno all’interno, probabilmente di legno, sul quale potevano scorrere gli anelli e che doveva essere fermato ai due estremi impedendo alle parti di scomporsi pertinenti forse, come ipotizzato dalla Zancani, ad uno strumento musicale a corde.

    Il reperto rappresenta un unicum per l’Italia per cui si è supposto una provenienza dall’Asia minore.

  • Materia e tecnica: Bronzo fuso in lamine sovrapposte
  • Datazione: Sec. VIII sec. a.C. (  799 – 700  a.C) 
  • Misure: Lungh. cm 40, diam anelli cm 2 c.a 
  • Bibliografia: Zancani Montuoro 1974-76 p. 42. Kleibrink 2010, p. 44 fig. 40,  Bellia 2009, fig. 8
Sistro a bastone o scettro (foto da Bellia 2009) (da Kleibrink 2010 fig. 41a)

 Scheda n. 47 – Sistro a scaletta

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba 60
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Sistro a scaletta o xilofono
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento/strumento musicale  
  • Descrizione dell’oggetto:  Strumento musicale “a scaletta” composto da 15 elementi trattenuti da due piastre, terminanti a volute laterali e decorate con piccole incisioni, attraversate da 15 fori. Le piastre erano unite da sottili asticelle di legno inserite nei fori sotto e sopra, di cui sono stati recuperati i frammenti. Intorno alle asticelle si avvolgevano dei tubi a spirale di nastrino di bronzo dalla superficie un po’ convessa e di regolarità perfetta. Ciascuna spirale formava 21 giri e terminava con punte arrotondate, libere di flettersi senza
    spostarsi intorno all’anima di legno. La mancanza di attacchi per catenelle o per altri mezzi di sospensione o di parti supplementari lascia supporre che lo strumento doveva tenersi in mano. Frammenti di analoghi strumenti, oltre che a Francavilla, sono stati ritrovati nelle necropoli enotrie della Basilicata ed a Torre del Mordillo. In alcuni esemplari le piastre presentano grandi volute, in altri sono ridotte o assenti. In qualche caso gli strumenti erano sormontati da spirali che probabilmente servivano ad agganciare l’oggetto alla cintura della defunta
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso con anelli impilati verticalmente
  • Datazione: Sec. VIII sec. a.C. (  799 – 700  a.C) 
  • Misure: Lungh. cm 11 largh. cm 19   
  • Bibliografia: Zancani Montuoro 1974-76 p. 42. Kleibrink 2010, p. 44 fig. 41,  Bellia 2009, pp. 9-55
Sistro a scaletta (foto da Bellia 2009)
sistro o xilofono (da Kleibrink 2010 fig. 41a)

 Scheda n. 48 – Sistro ad anelli

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Necropoli – Macchiabate
  • Edificio/tomba: Tomba 60
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi Zancani 1963-1965 – Società Magna Grecia
  • Definizione dell’oggetto: Sistro ad anelli
  • Classe di produzione: Oggetti di ornamento/strumento musicale  
  • Descrizione dell’oggetto:  Strumento musicale ad anelli “ad anelli” costituito da nove elementi anulari concentrici di quattro centimetri di altezza e di diametro decrescente, ciascuno leggermente convesso e in parte sovrapposto al precedente. I singoli elementi, essendo mobili, potevano roteare attorno ad un supporto collocato all’interno probabilmente in legno.
    Oggetti simili sono stati ritrovati nell’Italia meridionale nelle tombe femminili enotrie della Basilicata. Nella maggior parte dei casi gli strumenti erano collocati sull’addome della defunta
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso in lamine sovrapposte
  • Datazione: Sec. VIII sec. a.C. (  799 – 700  a.C) 
  • Misure: Diam .disco cm 21 , diam. incavo per cupolino cm 10  peso totale 670 g   
  • Bibliografia: Zancani Montuoro 1974-76 p. 42. Kleibrink 2010, p. 44 fig. 40,  Bellia 2009, pp. 9-55
Sistro ad anelli. Foto da Bellia 2009

 Scheda n. 49 – Spatola in ferro – Lettere – spradici

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Macchiabate, Lettere – sporadici
  • Definizione dell’oggetto: Spatola in ferro
  • Classe di produzione: Utensili  
  • Descrizione dell’oggetto:  Spatola in ferro, ossidata, ma completa con scheggiature agli angoli. Corpo rettangolare con codolo centrale inserito in presa deperibile e taglio affilato
    Pare probabile che servisse come raschiatoio per scortecciare rami, tronchi e assi di legno o scuoiare animali e ripulire pelli rafforzate da manico longitudinale
  • Materia e tecnica: Ferro fuso
  • Datazione: Sec. VIII-VII a.C. (799 – 700  a.C)
  • Dimensioni: Spessore cm 0,9;   lungh. 15,0 
  • Bibliografia: Zancani 1980, fig. 8. Zancani 1983, fig. 42
TE 8 – anfora (Zancani 1983, fig. 42.)

 Scheda n. 50 – Statuetta Athena Hippia

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento: Acropoli
  • Edificio/tomba: Edifico I
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi stoop 1965 – 1969
  • Definizione dell’oggetto: Statuetta athena Hippia
  • Classe di produzione: Plastica bronzea  
  • Descrizione dell’oggetto: Statuetta identificata come la dea Athena Hippia  con le braccia distese nell’atto di guidare un carro. Presenta i pugni chiusi con un buco per tenere le briglie di un cavallo che sta tirando un carro. Indossa il peplo con una cintura e un mantello con ampio risvolto
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso 
  • Datazione: Sec. VI  (  575 – 550 a.C) 
  • Misure: Altezza 10   
Statuetta di Athena Hippia da Kleibrink 2010 p. 120 fig 162

 Scheda n. 51 – Statuetta oplita

Parco archeologico

Timpone Motta-Macchiabate di Francavilla marittima

Scheda catalogo

  • Luogo di scavo o di reperimento:Acropoli
  • Edificio/tomba:Edifico I
  • Campagna di scavi o ricerche: Scavi stoop 1965 – 1969
  • Definizione dell’oggetto: Statuetta di guerriero con corazza privo di chitoniskos munito di elmo con alto lophos . La mano destra reggeva la lancia verticalmente mentre la sinistra imbracciava uno scudo. Le gambe leggermente ruotate suggeriscono il movimento. La corazza è decorata con spirali incise, quattro sul petto rese con linee doppie e due sulla schiena. L’elmo termina orizzontalemnte senza nasale
  • Classe di produzione: Plastica bronzea  
  • Descrizione dell’oggetto: Statuetta identificata come la dea Athena Hippia  con le braccia distese nell’atto di guidare un carro. Presenta i pugni chiusi con un buco per tenere le briglie di un cavallo che sta tirando un carro. Indossa il peplo con una cintura e un mantello con ampio risvolto
  • Materia e tecnica: Bronzo fuso 
  • Datazione: Sec. VI a.C. ( 530 a.C) 
  • Misure: Altezza 12,5   
Statuetta di oplita greco da Kleibrink 2010 p. 120 fig 162. 1 (dea Athena) da Kleibrink 2010 p. 104 fig. 137