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DL  “AREA DE LEO”

Tombe: 

Scavi: 2014 – Guggisberg Università Basilea

Datazione: sec. VIII a.C.  (799-700)

 

Oltre alle indagini eseguite nell’area Strada, durante la campagna 2014 è stato effettuato uno scavo di emergenza a margine del campo di proprietà della famiglia De Leo, a circa 30 metri dall’area Strada. Si tratta di una tomba per molti versi eccezionale. La deposizione appartiene a un uomo di alto rango. Il corredo, composto da numerosi oggetti, consta anche di un’ascia in ferro, di numerose fibule in bronzo, di un anello in bronzo e di pendagli in ambra, nonché di vasi in ceramica depurata tra cui un cratere di tradizione greca.

Tomba : Area de Leo 1

Scavi : 2015 – Guggisberg Università Basilea

Datazione : sec. VIII a.C.(799-700)

Descrizione : a tomba di forma ovale allungata (m. 3.6 x 2.9) orientata sudest-nordovest con bordo costituito da massi arrotondati di grandi dimensioni. Il fondo è per la gran parte privo di pavimento, mentre solo nell’area centrale è presente uno strato di ciottoli piatti

Deposizione e scheletro: Il corpo del defunto era deposto in posizione semi rannicchiata sul fianco destro, con la testa a nordovest. Ben conservati sono il cranio, le ossa delle braccia e delle mani, parte del bacino e le ossa delle gambe. L’analisi antropologica ha permesso l’attribuzione dello scheletro a un individuo di più di 50 anni di genere probabilmente maschile

Corredo:    

– oggetti di ornamento : tre fibule serpeggianti in bronzo, di cui una di dimensioni notevoli (lungh. 20 cm) si trovava a destra del bacino, e due pendagli in ambra. Vicino al braccio destro è stato rinvenuto un grosso anello in bronzo intatto, da interpretare come un’armilla oppure un elemento di sospensione per un’arma;

-armi : un’ascia a occhio in ferro del tipo a occhio ovale e lama simmetrica. L’esemplare ha taglio parallelo all’impugnatura: veniva quindi utilizzata come scure da fendente, da interpretare quindi come arma oppure come strumento legato al sacrificio

ceramica: A sud del corpo un gruppo di vasi costituito da due contenitori bronzei e tre in ceramica depurata: un grosso calderone bronzo, rinvenuto schiacciato, che occupava un’area di ca. 60 x 40 cm una tazza-attingitoio e una patera ombelicata in lamina bronzea. Un cratere di ceramica enotrio-euboica con decorazione dipinta in stile geometrico, bottoni plastici lungo l’orlo e anse configurate a protome bovina;

– utensili e strumenti: un’ascia in ferro;

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Fig. 1 - tomba De Leo 1. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)
Fig. 2 - deposizione con corredo dalla tomba De Leo 1. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)
Fig. 3 - deposizione con corredo dalla tomba De Leo 1. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)
Fibula serpeggiante in bronzo
Ascia in ferro
Anello da sospensione

Fig. 4 – corredo  dalla tomba De Leo 1.

(foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)