AE “AREA EST”(SEC. VIII – 799-700)

Tombe: 1 – (in corso di scavo)

Scavi: 2015 – (area in corso di scavo) – Guggisberg Università Basilea

Datazione: sec. VIII – VI a.C.  (799-500)

 

L’area di scavo è stata aperta nel 2015 dalla missione dell’Università di Basilea in una zona posta ad est del “Cerchio reale”. Il gruppo di sepolture indagato evidenzia una considerevole ricchezza paragonabile alle tombe principesche delle altre aree dell’VIII sec. a.C.  In effetti sia la donna della tomba Est 5 come i guerrieri con spada delle tombe 1, 6, 11 attestano l’appartenenza del gruppo a una famiglia di spicco della comunità di Francavilla. 

Di particolare importanza è la tomba 5 relativa ad una donna di circa 30 anni, che era stata sepolta con una parure eccezionalmente ricca. Tutto il suo torace era coperto da gioielli in ambra e bronzo. Anelli, fibule, dischi decorativi, perline e catenelle di grande varietà. 

Riguardo agli uomini, la presenza delle spade testimonia la grande potenza dell’élites locali facendo sorgere anche la domanda se siano anche segni di tensione e incertezza relativi all’arrivo dei Greci e degli orientali. Per ragioni di conservazione e di diffusione didattica, le tombe finora scavate sono state ricolmate di terra al termine delle campagne, al fine di mostrare al pubblico l’architettura e la situazione delle deposizioni. 

Inoltre,sembra che l’area Est sia stata usata contemporaneamente alle altre aree sepolcrali e sia stata abbandonata alla fine dell’VIII secolo, come la maggior parte delle aree sepolcrali di Macchiabate.

Fig. 1 - Scavi in corso nell’area Est, 2015. Vista dalla cima del tumulo della Temparella (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Pianta tombe 1-7 Area Est -” - (pianta: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 2 - tombe 1-7 Area Est -” - (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 3: Area Est 6 in corso di scavo. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 4: Area Est in corso di scavo. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).

Catalogo delle tombe più rappresentative

Tomba : Area Est  – AE 1

Scavi : 2015 – Guggisberg Università Basilea    

Datazione : sec. VIII a.C.  (750-700)

Descrizione : Struttura semplice a grossa fossa scavata nel terreno vergine, priva di rivestimento e di pavimentazione. Il margine superiore è composto da un allineamento di grossi massi, ben leggibile sul lato settentrionale della tomba. La fossa è orientata sudest-nordovest e misura ca. 3.5 x 2.1 m

Deposizione e scheletro: La deposizione era adagiata sul fondo, al centro della fossa. Il corpo del defunto era deposto lungo l’asse est-ovest in posizione semi rannicchiata sul fianco destro, con la testa a ovest. Dello scheletro si sono conservati numerosi resti, seppure in cattive condizioni, in particolare del cranio e della dentatura, delle ossa delle braccia e delle gambe. L’analisi antropologica ha potuto stabilire che il defunto aveva più di 45 anni d’età

Corredo:    

– oggetti di ornamento : in corrispondenza del torace dell’uomo è stata rinvenuta una grossa fibula serpeggiante in ferro con avvolgimento in filo di bronzo;

-armi : lungo il fianco sinistro del defunto lunga spada in ferro del tipo a lingua da presa;

 ceramica: A est della sepoltura, oltre i piedi del defunto, si trovava infine il corredo ceramico, composto da un vaso chiuso contenente una tazza-attingitoio, entrambi in ceramica depurata;

– utensili e strumenti:  /

Osservazioni :  La spada di cui era munito il guerriero della tomba Est 1 è un oggetto molto particolare: essa è lunga ben 80 cm, appartiene al tipo a lingua da presa detto Naue II documentate prevalentemente in Grecia ed era in origine munita di un’impugnatura in materiale deperibile e probabilmente di un fodero

Fig. 5: La deposizione nella tomba Est 1 (Università di Basilea, Progetto Francavilla)

Tomba : Area Est  – AE 5

Scavi : 2016 – Guggisberg Università Basilea    

Datazione : sec. VIII a.C.  (750-700)

Descrizione :La tomba di forma ovale allungata  orientata sud-ovest/nord-est e misura ca. 3.2 x 2.4 x 0.45 m. L’interno era occupato da una cassa sepolcrale in legno la cui traccia si vedeva in modo molto chiaro poiché priva di pietre

Deposizione e scheletro: il corpo era deposto in posizione semi rannicchiata sul fianco sinistro, con la testa a sudovest. Dello scheletro si sono conservati numerosi resti, in particolare del cranio, della dentatura, delle braccia e delle gambe. Secondo i dati archeologici e antropologi si tratta di una donna tra i 25 e i 35 anni

Corredo:    

– oggetti di ornamento : Il corredo era composto da una ricca parure. In corrispondenza del torace della defunta erano deposti una fibula in ferro, cinque fibule ad arco scudato e una piccola fibula a quattro spirali. Alcune di queste fibule servivano per fissare dei pendagli a ruota sul vestito. Oltre a ciò la donna era sepolta con un elemento anulare e un cupolino di un disco composito, orecchini/fermatrecce, una goliera, un’armilla in bronzo, perline e pendagli d’ambra e una perlina in vetro. Al di sopra del cranio della defunta, sono stati rinvenuti alcuni bottoncini in bronzo. Al suo braccio destro un’armilla cilindrica inflessa a spirale e due bracciali anulari. Disco forato in bronzo fissato sulla spalla con funzione decorativa del vestiario;

-armi : /

 ceramica: Deposte vicino ai piedi sono state rinvenute una brocca ed una tazza-attingitoio, entrambe in ceramica depurata, mentre vicino la testa una fuseruola sfaccettata in ceramica grezza;

– utensili e strumenti: sopra la testa della defunta della Tomba Est 5 all’interno della cassa di materiale deperibile esisteva uno spazio vuoto che ospitava probabilmente un tessuto che ricopriva anche il corpo della defunta

Osservazioni :Durante la campagna 2015 fu rinvenuto in superficie sopra la tomba un vaso “a bombarda” deposto su di un fianco che serviva con grande probabilità da enchytrismos e quindi da tomba di un bambino molto piccolo, forse un neonato

Fig. 6: La tomba femminile Est 5 in corso di scavo. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 7: Tomba Est 5, dettaglio della parure. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)

Tomba : Area Est    – AE 9

Scavi : 2017 – Guggisberg Università Basilea    

Datazione : sec. VIII a.C.  (750-700)

Descrizione : struttura di forma ovale allungata che misura ben 2.6 m di lunghezza. La parete della struttura è costituita da pietre di grandi dimensioni e blocchi. Il fondo era privo di lastricato di pietre in quanto occupato dalla cassa deperibile in cui era posta la defunta

Deposizione e scheletro: Dello scheletro sono rimasti numerosi resti, in particolare del cranio e della dentatura e le ossa delle braccia e delle gambe. La persona defunta era deposta in posizione semi rannicchiata sul fianco sinistro con la testa a sudovest. Si tratta di una donna, di circa 20–35 anni

Corredo:    

– oggetti di ornamento : In corrispondenza del torace della defunta erano deposte sei fibule di bronzo e osso, un pendaglio a ruota fissato a una fibula con perline d’ambra, un disco composito con cupolino e un’armilla in bronzo. Nella zona a sudovest dell’inumazione, al di sopra del cranio della defunta, sono stati rinvenuti dei bottoncini dei nastri composti da file di borchiette, dei dischi con cerchi concentrici e una collana formata da piccole perline reperti in bronzo, molto probabilmente riferibili ad un tessuto scomparso;

-armi : /

 ceramica: ai piedi della defunta una brocca in ceramica depurata; inconsueta è invece l’assenza di una tazza;

– utensili e strumenti: /

Osservazioni : sepoltura di una donna con un costume straordinariamente ricco e ben paragonabile a quello della donna seppellita nella tomba Est 5

Fig. 8: La tomba femminile Est 9 in corso di scavo. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 9: Fibula con segmento cilindrico di osso della tomba Est 9. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).

Tomba : Area Est    – AE 10

Scavi : 2017 – Guggisberg Università Basilea    

Datazione : sec. VIII a.C.  (750-700)

Descrizione :tomba di forma rettangolare con angoli arrotondati. La struttura misura circa 3 m di lunghezza. Il bordo è ben riconoscibile in particolare nella parte sudest, dove è costituito da grosse pietre e blocchi arrotondati allineati, sebbene vi siano alcune lacune. Nella parte nordovest della struttura sembrano invece mancare i blocchi del bordo sostituiti da un accumulo compatto di grosse pietre.

Deposizione e scheletro: Secondo i dati disponibili si tratta di una persona adulta di 20–30 anni e di un infante di età compresa tra 5 e 7 anni. Dei due scheletri sono stati rinvenuti numerosi resti. Dell’individuo 1 sono conservati resti del cranio, della dentatura, delle braccia, del bacino e delle gambe. Dell’individuo 2 si sono conservati resti del cranio, della dentatura e dei femori. Purtroppo, dalle analisi antropologiche non è possibile determinare il loro sesso

Corredo:    

– oggetti di ornamento : /

-armi : sul fianco destro al largo della testa della persona adulta è stata trovata una punta di lancia in ferro;

 ceramica: askos;

– utensili e strumenti: vicino la testa del bambino una figurina in terracotta dal collo lungo decorato con solchi orizzontali, un incavo verticale e collana sul petto caratterizzata da tre righe di piccoli bucchi (fig. 5), coltello di ferro e due pesi da telaio di cui uno di grandi dimensioni di forma trapezoidale decorato con il motivo del labirinto molto diffuso all’epoca;

Osservazioni :La particolarità di questa tomba consiste nel fatto che si tratta di un seppellimento di due individui. I due defunti erano deposti sul fondo della tomba quasi l’uno sull’altro; tutti e due in posizione semi rannicchiata sul fianco destro con le teste a sudovest

Fig. 10: tomba bisoma Est 10 in corso di scavo. (fotoUniversità di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig. 11: Statuetta di terracotta della tomba Est 10 (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).

Tomba : Area Est    – AE 11

Scavi : 2015 – Guggisberg Università Basilea    

Datazione : sec. VIII a.C.  (750-700)

Descrizione : /

Deposizione e scheletro: lo strato della deposizione posava direttamente sul fondo. Il corpo del defunto era deposto in posizione semi rannicchiata sul fianco destro, con la testa a nordovest. Dello scheletro si sono conservati solo pochi resti riconducibili soprattutto alle gambe. Secondo i dati antropologici si tratta di un uomo adulto di più di 35 anni

Corredo:    

– oggetti di ornamento : Il corredo metallico comprende diversi oggetti in bronzo: sul torace del defunto si trovava una fibula di bronzo a drago con due coppie di bastoncelli (fig. 8) vicino alla testa del defunto fibula del tipo “ad arco serpeggiante con tre coppie di bastoncelli e parte posteriore dell’ago bifida”, due anelli di bronzo di grande e media ed una patera baccellata (diametro di 18 cm -fig. 9). che rappresenta un vaso prestigioso, finora attestato in Italia solo in tombe principesche della Campania;

-armi : probabile spada Sul fianco destro di cui restano una serie di frammenti prelevati in blocco e oggetto di restauro;

 ceramica: Il corredo ceramico era composto da quattro vasi: una scodella monoansata in ceramica depurata fatto a mano e un kantharos erano deposti ai piedi del defunto; un dolio di ceramica depurata (fig. 7) insieme ad una piccola tazza-attingitoio si trovavano invece vicino alla testa. ;

– utensili e strumenti: oggetto allungato di ferro non ancora identificabile, forse uno strumento di lavoro oppure un pugnale;

Osservazioni : Dopo lo scavo dei primi strati si sono delineate due zone ben distinte della struttura: a nord la vera tomba ricoperta di grandi sassi e a sud un allineamento di pietre leggermente curvato delimitando una zona di terra sterile. Una situazione che come nel caso della tomba 6 presenta una sorte di “annesso” ovale la cui funzione rimane incerta

Fig. 13: La tomba Est 11 in corso di scavo. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)
Fig. 14: Il dolio della tomba Est 11 (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla)
Fig. 15: Fibula di bronzo a drago con due coppie di bastoncelli della tomba Est 11. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).
Fig: 16: Patera bacellata in situ nella tomba Est 11. (foto: Università di Basilea, Progetto Francavilla).